Senso della Vita
Tutti si sforzano di arrivare alla legge...
03.07.2016
"Tutti si sforzano di arrivare alla legge," dice l'uomo, "e come mai allora nessuno in tanti anni, all'infuori di me, ha chiesto di entrare?" Il guardiano si accorge che l'uomo è agli estremi e, per raggiungere il suo udito che già si spegne, gli urla: "Nessun altro poteva ottenere di entrare da questa porta, a te solo era riservato l'ingresso. E adesso vado e la chiudo". (Kafka, 1914-15, pubblicato postumo nel 1925)
Se io potrò impedire01.07.2013 |
In memoria di Margherita Hack...
29.06.2013
"La spiritualità, per uno come me che non crede a Dio, all’anima, all’aldilà, sta nella capacità di amare e comprendere gli altri − uomini e animali − di non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te." (Margherita Hack, 1922-2013)
La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre...
28.06.2013
"La vita fugge, non cercare dunque più di quanto ti offre la gioia del momento e affrettati a goderla." (Stendhal, pseudonimo di Marie-Henri Beyle, 1783–1842)
Testo in lingua originale: "La vie s’enfuit, ne te montre donc point si difficile envers le bonheur qui se présente, hâte-toi de jouir."
Quanto più ci innalziamo...
24.06.2013
"Quanto più ci innalziamo, tanto più piccoli sembriamo a quelli che non possono volare" (Friedrich Nietzsche, Aurora, 1881). Testo in lingua originale: "Je höher wir uns erheben, um so kleiner erscheinen wir denen, welche nicht fliegen können" (Morgenröte, 1887).
Pochi i vizi che impediscono a un uomo...
22.06.2013
"Pochi i vizi che impediscono a un uomo di avere tanti amici quanto il possesso di troppe straordinarie qualità" (Nicolas de Chamfort, Massime e pensieri, 1795 - postumo). Testo in lingua originale: "Il y a peu de vices qui empêchent im homme d'avoir beaucoup d'amis, autant que peuvent le faire de trop grandes qualités" (Maximes et Pensées - Caractères et Anecdotes, 1795 - post.)
L'importante è che...
19.06.2013
"L'importante è che la morte ci trovi vivi" (Marcello Marchesi, Il malloppo, 1971).
Nulla è più fugace della forma esteriore...
08.06.2013
"Nulla è più fugace della forma esteriore, che appassisce e muta come i fiori di campo all'apparire dell'autunno;... Solo l'animo, lo voglia Iddio, risplende di una luce che non si spegnerà mai (Umberto Eco. Il nome della rosa, 1980).